Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

CheckPoint, azienda israeliana esperta in sicurezza informatica

ha scoperto una truffa online che ha fruttato

agli hacker oltre 3 milioni di dollari.

Tuttavia, I protagonisti della truffa sono ancora una volta

i programmi che generano criptomonete e che vengono nascosti

all’interno dei server aziendali parliamo di cryptojacking

 

ovvero l’azione di nascondere all’interno del codice di un sito internet dei programmi

malevoli che sfruttano la potenza dei computer dei visitatori per produrre criptovalute.

 

Tuttavia, Il caso scoperto dai ricercatori di CheckPoint è ancora più clamoroso: gli hacker

avrebbero compromesso i server di Jenkins, un strumento open source molto utilizzato

dagli sviluppatori per effettuare dei test sulle applicazioni prima di lanciarle sul mercato.

 

Sfruttando una vulnerabilità del sistema, gli hacker avrebbero installato sui server

JenkinsMiner, un software malevole che sfruttava la potenza dei server e dei PC degli

utenti per generare Monero, una delle criptovalute più famose.

 

Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

Fonte

Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

 

Come hanno agito gli hacker

In altre parole, Per poter entrare all’interno dei server di Jenkins, i pirati informatici hanno

sfruttato una vulnerabilità già nota agli esperti che permette di gestire i server da remoto

senza l’obbligo di autentificarsi.

 

Dallo studio effettuato da CheckPoint, l’indirizzo IP collegato al download al programma

malevole è situato in Cina, precisamente alla Rete del governo di Huaian.

 

Ciò non vuol dire che sia lo stesso governo a invogliare gli hacker a produrre questo tipo di

malware, ma potrebbero essere loro stessi vittime dei pirati informatici.

 

Criptovalute hacker guadagnano 3 milioni di dollari con un virus

Inoltre, La scoperta di questa vulnerabilità mette a rischio molti server delle aziende che

utilizzano lo strumento Jenkins Una ricerca di qualche settimana fa aveva ipotizzato che

erano in pericolo oltre 25.000 server, a causa della vulnerabilità sfruttata dagli hacker 

 

In conclusione, Questo dimostra che i malware per generare Monero sono tra i più

pericolosi e diffusi in questo specifico momento storico.

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