Messenger Kids servizio di messaging targato Facebook

Messenger Kids nuovo servizio di messaging targato Facebook

Messenger Kids servizio di messaging targato Facebook

Facebook viene aperto ai bambini che hanno meno di 13 anni

con un’applicazione pensata per preservare la loro privacy

e neutralizzare i male intenzionati.

Tuttavia, uscito negli Stati Uniti, per iOS, Messenger Kids”

l’applicazione scaricabile dai genitori sugli smartphone e tablet dei figli

utile per creare un loro profilo e approvare le persone (amici o parenti)

 

con cui i bambini possono scambiarsi video o chattare tramite l’app Messenger

I ragazzi non hanno bisogno di iscriversi a Facebook o di essere in possesso di un

proprio numero di telefono per comunicare attraverso Messenger grazie a questa app.

Messenger Kids servizio di messaging targato Facebook

Fonte

Messenger Kids nuovo servizio di messaging targato Facebook

 

 

Inoltre, hanno lavorato a stretto contatto con la tecnologia FTC” dice Loren Cheng

director product management di Facebook.

 

In altre app, loro possono contattare chiunque vogliano o essere contattati da tutti

fa notare David Marcus, Facebook head di Messenger.

 

Speciali filtri di protezione controllano che i bambini non condividano nudità

contenuti sessuali o violenti mentre un team specializzato risponderà puntualmente

alle segnalazioni ricevute in questo ambito.

 

Facebook ha messo anche mano a Giphy per creare una versione per bambini

del motore di condivisione di GIF.

 

Con maschere e adesivi di realtà aumentata “infantile”, le videochiamate con i parenti

potrebbero essere molto più divertenti e meno imbarazzanti.

 

Come funziona Messenger Kids

È importante capire che i bambini sotto i 13 anni non possono iscriversi a Facebook.

Invece, i genitori possono scaricare l’app direttamente sul telefono dei figli

al momento solo su iPhone e iPad; a breve arriverà anche per Android.

 

Una volta che i genitori hanno dato l’autenticazione con i loro account

possono impostare un “mini profilo” con il nome e una foto.

 

Successivamente, usando la sezione Messenger Kids nell’app principale, i genitori possono

approvare chi possa interagire con il mini profilo tra amici parenti o compagni di scuola.

 

Messenger Kids dunque lavora in combinazione con Messenger, in modo tale che i genitori

non debbano scaricare a loro volta l’app Kids.

 

Kids non può accedere alla ricerca su Facebook, in modo tale che la protezione sia totale.

Così, se un bimbo vuole aggiungere un compagno di scuola, i genitori devono diventare

amici dei genitori del compagno ed entrambi devono dare l’assenso.

 

Questa è la parte più complessa dell’app e probabilmente Facebook sta già lavorando

a qualche applicativo per rendere questa operazione più semplice, come un QR code.

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