Google Chrome diventa un Antivirus scansiona file sospetti

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Google Chrome diventa un Antivirus scansiona file sospetti

Google introduce una nuova funzionalità nel suo browser

la scansione antivirus di singoli file sospetti.

Pertanto questa funzionalità è disponibile solo per gli iscritti

all’Advanced Protection Program, una sorta di club di persone

che, per la loro attività lavorativa o per motivi personali

hanno particolari esigenze di sicurezza online.

 

In altre parole, La scansione avviene nei server cloud di Google in tempo reale, e al

termine dell’analisi il file viene eliminato.

 

Google, quindi, non mantiene una copia dei file inviati Tutto questo è già disponibile, a

partire dal 16 settembre 2020.

Google Chrome diventa un Antivirus scansiona file sospetti

Fonte

Google Chrome diventa un Antivirus scansiona file sospetti

 

In altre parole, per aderire al programma bisogna acquistare due token fisici

che verranno usati come fattore di autenticazione.

 

Google dice chiaramente, che la scansione dei file e introdotta proprio a ridosso

delle elezioni presidenziali americane di Novembre secondo Google i membri degli staff

politici sono in questo momento particolarmente a rischio attacco.

 

Come funziona la scansione antivirus di Chrome

In altre parole, Con la nuova funzionalità gli iscritti al programma di protezione avanzata

continuano a ricevere un avvertimento quando stanno per scaricare un file sospetto.

 

Tuttavia, l’avvertimento contiene anche un pulsante per inviare il file

a Google per l’analisi completa.

 

Google Chrome diventa un Antivirus scansiona file sospetti

In conclusione, Quando un utente scarica un file, Safe Browsing esegue un rapido

controllo utilizzando i metadati, per valutare se potenzialmente sospetto.

 

Per i download ritenuti pericolosi verrà mostrato un avviso e l’utente potrà scegliere

se inviare il file al cloud.

 

In tal caso, Safe Browsing determinerà se il file è sicuro o meno

utilizzando varie tecniche di analisi statiche e dinamiche.

 

Tuttavia, succede quando scarichi un file da un sito, con gli allegati delle email

e in ogni occasione in cui l’utente sta per scaricare un file all’interno di Chrome.

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