Google rimane il motore di ricerca predefinito sui device Apple

Google rimane il motore di ricerca predefinito sui device Apple Google vuole vedersi protagonista su iPhone, iPad e iPod anche per 2019
L’accordo che vede protagonisti Google e Apple non è mai stato ammesso pubblicamente anche se a confermarlo sono state diverse fonti attendibili.
I 9 miliardi entrati nelle tasche di Apple nel 2018 potrebbero diventare 12 nel 2019, in quanto Google non sembra proprio demordere e vuole vedersi protagonista in tutti gli iPhone, iPad e iPod all’avvio di Safari anche per l’anno prossimo.
Cifre impressionanti dietro le quali c’è un giro d’affari enorme, tanto che secondo Hall “Apple è uno dei maggiori canali di acquisizione del traffico per Google” e ciò anche se il colosso di Cupertino utilizza pure altri motori di ricerca.
Google rimane il motore di ricerca predefinito sui device Apple
queste cifre vengano calcolate in base al numero di ricerche effettuate dagli utenti ha spiegato un rappresentante di Goldman.
Numero che si concretizza sugli iPhone, sulle richieste a Siri e sugli altri dispositivi Apple. Ovviamente solo per quanto concerne Safari, dato che per gli utenti che scaricano l’app di Google Chrome, il motore di ricerca predefinito è già quello di Mountain View.
Le analisi di Goldman Sachs, tuttavia, si sono concentrate su un particolare capitolo di ricavi del bilancio di Apple, quello relativo ai servizi. Una voce che per il 2018 è stimata in 36 miliardi di dollari.
Circa un quarto di questa, però, avrebbe poco a che fare con i servizi veri e propri, e sarebbe riconducibile alla somma pagata da Google per assicurarsi il privilegio di motore di ricerca predefinito sugli iPhone.
È necessario ribadire che è possibile che le stime di Goldman siano errate. Del resto, né Google né Apple rivelano i pagamenti che intercorrono tra le società o altri termini delle loro disposizioni commerciali.