Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

Con l’avvento delle nuove intelligenze artificiali

il mondo del lavoro potrebbe cambiare drasticamente

al di là di pensieri e della morale riguardo a un tema

che resterà sempre così spinoso da far discutere.

Tuttavia, non solo il mondo del lavoro viene investito da

questa situazione L’intelligenza artificiale può incidere infatti anche

sull’informazione o, più banalmente, sulle fonti di divertimento o di intrattenimento.

 

Inoltre, Proprio quello che è successo di recente con il primo cortometraggio che ha avuto

come “regista” un’intelligenza artificiale.

Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

 

Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

 

In altre parole, Il cortometraggio in questione si chiama “The Frost” ed è stato realizzato

da OpenAi, ovvero la stessa organizzazione che ha creato il chatbot ChatGpt, il quale sta

facendo proseliti in giro per il mondo.

 

“The Frost” è un corto di 12 minuti che ha una particolarità incredibile: ogni sua

inquadratura è stata generata da Dall-e 2 di OpenAi, un modello tecnologico che peraltro è

il medesimo su cui si basa il generatore di immagini Image Bing Creator.

 

Il progetto è stato supportato dalla società statunitense Waymark e prodotto da Latent

Cinema “The Frost” racconta, nello specifico, del viaggio di alcune persone in un mondo

in cui il cambiamento climatico ha già raggiunto proporzioni disastrose, facendo di fatto

tornare il pianeta Terra all’era glaciale.

 

Il primo cortometraggio “Diretto” da Intelligenza Artificiale

Tuttavia, Il corto si basa su una sceneggiatura di Josh Rubin, ovvero il produttore esecutivo

di Waymark, Nello specifico, l’azienda OpenAi – utilizzando Dall-e 2 – si è occupata di

tramutare in aspetto visivo le richieste testuali degli sceneggiatori

 

i quali hanno utilizzato a loro volta l’intelligenza artificiale non solo per ottenere la

riproduzione visiva dei personaggi coinvolti ma anche per sfruttare al meglio

alcune inquadrature.

 

Tuttavia, Lo stesso Josh Rubin ha parlato del progetto, spiegando come non sia stato

affatto semplice, Al tempo stesso, però, “con 15 minuti di tentativi ed errori si ottiene

l’inquadratura che poi è inserita perfettamente nella sequenza”.

 

Il dilemma morale di un nuovo intrattenimento

In conclusione, i nuovi chatbot e, in generale, le intelligenze artificiali, stanno già

cambiando la vita di molte persone uno strumento tecnologico di altissimo livello, oltre che

un’innovazione su ogni campo.

 

Basti pensare, ad esempio, a come inizialmente erano percepiti i giochi per

smartphone come Book of Ra vlt gratis, giochi che poi hanno trovato grande attenzione

e coinvolgimento da parte del pubblico

 

Molti temono che la scoperta di nuovo intelligenze artificiali e il loro progredire possa

portare sia a problemi pratici sia a difficoltà di stampo etico o comportamentale.

 

Ci vorranno però decadi e decadi, probabilmente, per arrivare a programmare

un’intelligenza artificiale che possa sostituire – anche a livello di “fantasia emotiva”

i compiti di una persona vera.

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