Saturimetro: come funziona e i valori della Saturazione

Saturimetro: come funziona e a cosa serve il pulsiossimetro

Saturimetro: come funziona e a cosa serve

Il saturimetro (detto anche pulsiossimetro od ossimetro)

è uno strumento che consente di misurare e monitorare

il grado di saturazione di ossigeno.

In altre parole, questo strumento consente di valutare la saturazione

di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico

(definita con la sigla “SpO2”) e, contemporaneamente,

consente di misurare anche la frequenza cardiaca del paziente.

 

Tuttavia, Si tratta di uno strumento semplice da utilizzare e dunque può essere impiegato

con facilità anche in ambito casalingo e non solo in ambito medico ed ospedaliero.

 

Inoltre, dal momento che la misurazione della saturazione di ossigeno con il saturimetro

è una metodica non invasiva e completamente indolore Saturimetro può essere utilizzato

su qualsiasi tipo di paziente neonati, bambini e anziani.

Saturimetro: come funziona e a cosa serve il pulsiossimetro

Fonte

Saturimetro: come funziona e a cosa serve il pulsiossimetro

In altre parole, il Saturimetro si è rivelato molto efficace nell’attuale emergenza

che stiamo attraversando dovuta al Covid-19.

 

Il saturimetro può essere così definito quello strumento capace di misurare la quantità

di ossigeno presente nel sangue ed individuare un’eventuale comparsa della dispnea.

Saturimetro: come funziona e a cosa serve il pulsiossimetro

 

 

Come funziona il saturimetro?

Il funzionamento di questo strumento è molto semplice: basta accenderlo, inserire il dito

fino in fondo, in modo che il led illumini la parte centrale dell’unghia, e attendere qualche

secondo per le letture di saturazione ossigeno e frequenza cardiaca.

 

La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice ematico che permette di stabilire il grado

di funzionalità respiratoria dell’individuo quando i valori sono superiori al 95% sono da

considerarsi normali.

 

Saturimetro: come funziona  e i valori della saturazione

Se il paziente presenta valori inferiori alla sotto del 95% si è in presenza di ipossiemia.

In funzione del grado di saturazione di ossigeno, essa può essere definita

  • Lieve, quando i valori sono compresi fra il 91% e il 94%;
  • Moderata, quando i valori sono compresi fra l’86% e il 90%;
  • Grave, quando i valori sono uguali o inferiori all’85%.

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