App Android con un Trojan chiamato Facestealer

App Android con un Trojan chiamato Facestealer

App Android con un Trojan chiamato Facestealer

Il Trojan Facestealer è in grado di rubare le credenziali

di Facebook ed effettuare connessioni a un server russo

consentendo ai malintenzionati di turno di avere pieno

accesso agli account delle vittime e ai dati in essi contenuti

come i dettagli della carta di credito, le conversazioni, le ricerche, ecc.

 

Tuttavia, Lo staff di Prado ha avvertito Google, che ha provveduto

a rimuovere l’app Craftsart Cartoon Photo Tools dal Google Play Store

ma non in tempo per evitare che venisse installata oltre 100.000 volte.

 

In altre parole, Dietro l’apparenza di una comune app di fotoritocco, Craftsart Cartoon

Photo Tools (peraltro disponibile anche in store di terze parti)

 

spinge gli utenti ad inserire le proprie credenziali Facebook, in modo da sfruttarli per tutta

una serie di operazioni illecite come frodi finanziarie, invio di link phishing e diffusione di

fake news

App Android con un Trojan chiamato Facestealer

Fonte

App Android con un Trojan chiamato Facestealer

 

In altre parole, L’applicazione Craftsart Cartoon Photo Tools crea collegamenti a un

dominio registrato in Russia e utilizzato da diversi anni a intervalli regolari con più

applicazioni mobile dannose.

 

Inoltre, a proposito di malware, un report di Proofpoint conferma che gli attacchi nel

Vecchio Continente sono sempre più diffusi, tanto che a febbraio è registrato un

aumento del 500%, dando così seguito a un trend che va avanti ormai da parecchio

tempo aiutato anche dalla crescente popolarità dei servizi di messaggistica mobile

 

Tuttavia, La maggior parte dei malware per dispositivi mobile viene ancora scaricata dagli

app store e tra iOS e Android è quest’ultimo il sistema operativo più colpito.

 

App Android con un Trojan chiamato Facestealer

In conclusione, Le ragioni sono da individuare nella maggiore libertà concessa agli utenti

dall’OS di Google che ad esempio consente il sideload delle app e nella possibilità di

sfruttare anche store di terze parti (cosa che è invece impossibile su iOS).

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