Play Store addio APK arriva Android App Bundle

Play Store addio APK arriva Android App Bundle

Play Store addio APK arriva Android App Bundle formato AAP

Google sta abbandonando lentamente gli APK

sul Play Store in favore degli Android App Bundle

la società ha annunciato che dal mese di agosto

tutte le nuove app inviate dagli sviluppatori

per la pubblicazione dovranno essere in questo nuovo formato.

La novità ha dei vantaggi, ma anche alcune controindicazioni

 

In altre parole, gli App Bundle sono un insieme di pacchetti indipendenti l’uno dall’altro.

In base alle caratteristiche del dispositivo che ne richiede l’installazione

il Play Store invia solo i pacchetti necessari.

 

Tuttavia, in un normale APK ci sono le risorse grafiche per tutte le risoluzioni supportate

dalla piattaforma, mentre con gli App Bundle si scaricano solo sul propio smartphone.

 

Vale lo stesso ragionamento per quando si passa da una categoria di dispositivo all’altro

per esempio Chromebook, smartphone, tablet, TV o smartwatch.

Play Store addio APK arriva Android App Bundle formato AAP

Fonte

Play Store addio APK arriva Android App Bundle

 

In altre parole, L’Android App Bundle ti consente di offrire più facilmente un’ottima

esperienza in un’app di dimensioni ridotte, che può migliorare il successo dell’installazione

 

Non è necessario eseguire il refactoring del codice per iniziare a beneficiare di un’app

E una volta effettuato il passaggio, trarrai vantaggio dallo sviluppo di app modulari

e dalla distribuzione di funzionalità personalizzabili.

 

Tuttavia, Il formato AAP sarà dunque obbligatorio per le nuove app dal mese di agosto.

Per quelle già sul Play Store non cambierà nulla.

 

Lo sviluppatore può ancora utilizzare app store di terze parti, ma solo creando

un pacchetto APK. Il formato AAB è disponibile solo sul Play Store.

L’obiettivo di Google è ovviamente garantire la sicurezza del suo “negozio digitale”.

 

In conclusione,  si risparmia in banda consumata e in spazio occupato sul dispositivo

Il design modulare permette anche di ripartire meglio lo sviluppo dei vari componenti tra

il team, i tempi di compilazione si abbattono e si abilitano su Google Play Instant, che

permettono di usare parti delle app prima ancora di installarle 

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