Entrata in vigore del GDPR Facebook modifica le condizioni
Entrata in vigore del GDPR Facebook modifica le condizioni
Il prossimo 25 maggio 2018 entrerà in vigore il Regolamento
Generale per la Protezione dei dati GDPR
acronimo di General Data Protection Regulation.
Il regolamento, fortemente voluto dall’Unione Europea
permetterà ai cittadini dei 27 stati membri di avere
un maggior controllo sui loro dati personali
potendo decidere chi, come e quando potrà gestirli.
tuttavia, Una svolta decisiva a favore della privacy sono queste, almeno, le intenzioni dei
legislatori europei che riguarderà tutti, sia i privati cittadini
sia le aziende che operano sul territorio dell’Unione a qualsiasi titolo.
Le aziende di telecomunicazioni e le società attive sul web, in particolare, dovranno
rivedere sostanzialmente le loro policy di gestione dati nel regolamento.
Le varie Google, Amazon e Facebook – tanto per citarne tre – devono quindi rivedere i loro
termini di utilizzo delle varie piattaforme che offrono agli internauti, così da essere nel
pieno rispetto del regolamento europeo.
Entrata in vigore del GDPR Facebook modifica le condizioni
La rete social di Mark Zuckerberg è quella che sembra aver mostrato più attenzione
all’attuazione del GDPR. Forse anche per la concomitanza con lo scandalo Cambridge
Analytica, Facebook si è immediatamente attivata per rilasciare nuovi strumenti per il
controllo della privacy e la sicurezza dati personali, integrati poco dopo dai nuovi
termini d’utilizzo per i cittadini europei.
Diverse le novità che il social network ha introdotto da metà aprile:
Facebook e GDPR, cosa cambia
Dalla metà di aprile, tutti gli utenti europei di Facebook inizieranno a visualizzare notifiche
e avvisi per aggiornarli sui cambiamenti in corso.
Nello specifico, le notifiche serviranno per invitare gli iscritti a rivedere le impostazioni
per la privacy, riscritte in funzione del GDPR.
Agli utenti sarà chiesto di fare scelte precise su come Facebook dovrà trattare i loro dati
sul fronte della pubblicità tracciante, le informazioni presenti nel profilo e quelle visibili
e la possibilità di effettuare il riconoscimento facciale nelle foto caricate sulla piattaforma.
Le nuove impostazioni della privacy di Facebook
Per attenersi alle nuove disposizioni sulla privacy, Facebook chiederà ai suoi iscritti europei
di effettuare scelte precise su tre tematiche riguardanti privacy e sicurezza dati personali.
Inserzioni sulla base di dati forniti da partner commerciali.
Come accade anche su altre piattaforme basate sui ricavi pubblicitari, Facebook sfrutta
dati riguardanti le preferenze e le abitudini degli utenti come i Mi Piace messi su Pagine e
post – per proporre pubblicità più attinenti con i suoi interessi
(la cosiddetta pubblicità tracciante).
Entrata in vigore del GDPR Facebook
Con i nuovi termini d’utilizzo, gli utenti dovranno rivedere le preferenze su questo tipo
di inserzioni, dando o meno il consenso alla raccolta di informazioni personali anche
tramite i dati forniti dai partner pubblicitari di Facebook Informazioni nel profilo.
Agli utenti sarà chiesto anche di scegliere se continuare a mostrare alcune informazioni
personali presenti nel profilo Facebook.
Con il GDPR si potrà optare se mostrare agli altri iscritti alla piattaforma dati personali
come la situazione sentimentale, opinioni politiche e religiose
Entrata in vigore del GDPR Facebook modifica le condizioni
Per adeguarsi alle nuove direttive europee, Facebook ha introdotto nuovi strumenti e
nuove modalità d’uso della sua piattaforma social.
in conclusione, Gli adolescenti tra i 13 e 15 anni avranno una versione meno
“personalizzabile” del social: non potranno inserire i loro interessi politici e/o religiosi
avranno una condivisione limitata dei loro post e vedranno inserzioni pubblicitarie
differenti e meno personalizzate.