Facebook introduce strumenti per evitare che rubino foto del profilo

Facebook introduce strumenti per evitare che rubino foto del profilo
Per molti utenti uno degli aspetti più inquietanti di Facebook è che un’altra persona possa usare la propria foto profilo. Per questo motivo gli sviluppatori del social network hanno sperimentato dei nuovi algoritmi, in India, per evitare che degli sconosciuti possano utilizzare le nostre immagini.
Facebook introduce strumenti per evitare che rubino foto del profilo
La nuova funzione pensata da Facebook si chiamerà Photo Guard e in pratica permetterà una maggiore privacy nella gestione e nella visualizzazione delle foto scelte come immagini del profilo. Grazie a questa nuova funzione gli utenti non potranno scaricare la foto profilo di un’altra persona. La stessa immagine non potrà neppure essere condivisa all’interno del social. Con Photo Guard gli utenti non potranno più nemmeno etichettare altre persone nella nostra foto del profilo. E su Android sarà anche impossibile eseguire uno screenshot della foto profilo. Per il momento quest’ultima opzione è in fase di test solo sul sistema operativo Google ma presto verrà ampliata a più dispositivi.
Facebook introduce strumenti per evitare che rubino foto del profilo
Come funziona Photo Guard
Photo Guard è una funzione opzionale e quindi gli utenti potranno decidere se attivarla o meno sul proprio profilo. Chi decidesse di usarla vedrà la propria immagine protetta da una sorta di scudo blu. Gli sviluppatori Facebook hanno informato gli utenti di aver collaborato con un designer indiano prima di scegliere la veste grafica della nuova funzione. “L’idea – hanno spiegato da Facebook – è nata perché abbiamo ascoltato le richieste di numerose donne iscritte al social. Donne che erano preoccupate dell’utilizzo da parte di terzi delle loro foto del profilo”. Al momento la prima fase di test in India ha dato dei risultati positivi e presto Photo Guard sarà allargata agli utenti di tutto il mondo. Secondo le prime stime date dal social, in questo modo gli utenti avranno il 75% di possibilità in più di difendere la propria immagine da un furto d’identità o dai progetti di un malintenzionato.