Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Le piattaforme di streaming hanno ottenuto un grande successo

sempre crescente nel corso degli ultimi anni.

Netflix, Disney+ e Spotify sono entrati a far parte della vita quotidiana

ma al tempo stesso hanno aperto la strada ai cybercriminali.

Pertanto, Il motivo è semplice: c’è un mercato nero degli account

con clienti pronti a pagare una frazione dell’abbonamento ufficiale

per usufruire dello streaming di contenuti pagati da qualcun altro.

Chiamato Credential Phishing” secondo la società informatica Proofpoint

e un mercato in continua evoluzione

In altre parole, se a Milano qualcuno compra le credenziali di un utente di Palermo

può vedere e ascoltare i contenuti su un device a sua scelta

senza che l’utente di Palermo se ne possa accorgere facilmente.

Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Fonte

Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Come non farsi rubare le Credenziali 

Per proteggersi bisogna innanzitutto, difendersi da malware e phishing.

Quindi mantenere sistema operativo e antivirus sempre aggiornati

Pertanto non cliccare mai su un link all’interno di un messaggio di posta elettronica

a meno che non siamo più che sicuri dell’autenticità del mittente.

 

Cambiare spesso la password di accesso ai vari servizi, scegliendone una diversa per ogni

account e che sia bella robusta (almeno 8-10 caratteri, tra lettere, numeri e simboli).

 

Furto Credenziali Netflix Disney+ e Spotify come difendersi

Tutti i servizi in streaming hanno una pagina nelle impostazioni dedicata ai device connessi

al servizio e, molto spesso, è anche possibile impostare un avviso quando un dispositivo

viene aggiunto o rimosso.

 

In conclusione, Il furto di credenziali alimenta un mercato nero molto ampio.

I cybercriminali, utilizzano piattaforme online illegali, o talvolta il passaparola per

rivendere a prezzi scontati gli accessi ai servizi di streaming.

Quasi sempre, l’utente originale non se ne accorge.

 

Tuttavia, Si tratta di un mercato molto simile a quello delle famose IPTV clandestine

soluzioni che permettono di guardare i contenuti delle pay tv illegalmente

e a cifre ridotte rispetto all’abbonamento ufficiale.

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